“Visto che si riparla e in tempi sospetti di nuova destinazione d’uso della ex caserma De Carolis, attualmente adibita (alla meno peggio) ad ospitare gli extracomunitari richiedenti asilo politico, rilanciamo la nostra proposta dello scorso aprile di riconvertire la struttura in alloggi popolari”. Lo dichiara Antonio Cacace, Presidente dell’associazione Il Popolo della Città.
“La nostra ipotesi - spiega Cacace - è di cedere l’intero plesso all’Ater di Civitavecchia del neo presidente Gino Vinaccia, il quale potrebbe riservare i fondi di cui dispone per ristrutturare e convertire l’ex caserma in confortevoli, dignitosi e permanenti alloggi da destinare alle famiglie civitavecchiesi in difficoltà economica ed in emergenza abitativa”.
“Così facendo restituiremmo la De Carolis alla città, eviteremmo che la struttura già abbandonata in passato torni nel degrado, la toglieremmo dalle disponibilità di Governo e Prefettura per ulteriori ricoveri di immigrati e dimezzeremmo i tempi di realizzazione delle case popolari (e probabilmente anche i costi)”.
“Sarebbe questo - conclude Cacace - un caso concreto di solidarietà e un’azione sociale ad ampio raggio che il Comune di Civitavecchia, ma anche l’Ater, dovrebbe sostenere per la propria comunità. Madre Teresa di Calcutta amava dire ai suoi volontari che non c’è bisogno di andare all’estero per aiutare il prossimo, basta iniziare dalle periferie delle proprie città poiché lì vi è già molto da fare. In poche parole: prendiamola ad esempio e restiamo con i piedi per terra!”.
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