CIVITAVECCHIA – “L’8 giugno abbiamo un’occasione storica per Civitavecchia e dobbiamo coglierla, ovvero di liberarci dopo 45 anni di Tidei e della vecchia politica che ha ridotto la nostra città nello stato in cui si trova e che è sotto gli occhi di tutti.
L’unico voto utile per la comunità è quello “tolto” al 4 volte ex sindaco di Civitavecchia, che per 4 mandati ha influenzato pesantemente, in maniera diretta e indiretta, la politica cittadina e quanto ad essa correlato. Per oltre quarant’anni la “politica tideiana” non ha prodotto nulla di buono per Civitavecchia anzi, a nostro modesto avviso, sarebbe da annoverare tra quanti l’hanno devastata quasi come il bombardamento del 1943″.
E’ l’appello che l’associazione culturale Il Popolo della Città lancia ai cittadini in vista del ballottaggio di domenica prossima.
“La sua politica – continuano dall’associazione cittadina – ha portato “risultati” non certo splendenti per lo sviluppo ed il benessere di Civitavecchia e della sua comunità. Esempi lampanti e sotto gli occhi di tutti spaziano dalla rinegoziazione della convenzione Enel (Aia); la differenziata rimasta tale e quale a come fu lasciata dalla precedente amministrazione (dopo 2 anni è ancora in fase “sperimentale” e comunque è la più bassa d’Italia e del comprensorio); la gestione dei rifiuti è al collasso e le bollette sotto la sua amministrazione sono arrivate alle stelle; il trasporto pubblico è allo sfascio; le periferie in stato di abbandono; tasse e balzelli aumentati a dismisura (in primis quelli sulla casa e sui servizi) e via discorrendo.
Sono anni che la nostra città vive in questo stato ed è impensabile – affermano dal PDC – che i cittadini possano continuare a sopravvivere in queste condizioni. Le municipalizzate sono in deficit e nonostante lo studio in corso cosa succederà semmai dovesse tornare nuovamente al potere l’era tideiana? Che fine faranno le sot e i lavoratori? Chi pagherà i debiti?
Tante le situazioni che dovrebbero indurre tutti ad una riflessione e sognare per Civitavecchia un futuro diverso, per riappropriarsi delle sue potenzialità e per ritornare a vivere e respirare aria buona, tutto questo semplicemente NON votando ancora Pietro Tidei sindaco. Scrolliamoci di dosso la presenza ingombrante di questo personaggio e voltiamo pagina una volta per tutte.
Al ballottaggio dell’8 giugno prossimo – concludono – NON sprecate neanche un voto, contattate anche un solo amico e chiedetegli di NON VOTARE Pietro Tidei, per il bene di Civitavecchia, per la salvezza della comunità e della città”.
ilpopolodellacitta@libero.it
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